Nascere gabbiani
non è poi così male.
L’ho capito
guardando giù
dalla scogliera,
come tu non volevi.
Cosa mi diresti oggi?
Avresti i capelli bianchi,
come la terza conchiglia
che mi ha regalato
questa spiaggia nera.
Nascere gabbiani
non è poi così male.
L’ho capito
guardando giù
dalla scogliera,
come tu non volevi.
Cosa mi diresti oggi?
Avresti i capelli bianchi,
come la terza conchiglia
che mi ha regalato
questa spiaggia nera.
Un ricordo di me
galleggia
in questo mare
verde profondo.
Io che nuotando g-rido.
Provoco onde
tra le onde.
E tu – papà –
sospeso tra bianco, verde e roccia,
agiti la mano
sorridendo.
Ando pela rua
com cara cor cinzento
com olhos perdidos
em pensamentos
dos momentos
que nunca mais
vou esquecer.
Porque não sou eu
que mando
mas, também se
só foi um engano,
eu nunca mais
vou te esquecer.
E agora apenas espero
o momento
que a memória
não vai ter sofrimento.
Soffoca le grida nel cuscino
forse dormirai meglio.
Il sale che berrai,
sarà sonnifero
e al mattino
avrai dimenticato tutto.
Se i sogni te lo impediranno,
prima o poi,
smetterai di sognare.
Os nossos rios
correm rápidos.
O teu mais
do que o meu.
Correm separados
agora perdidos,
como lágrimas na chuva.
Mas um dia, talvez
se reunirão
no mar infinito
da vida,
para se juntar
novamente
numa água só.
– promettimelo! –
dicevi
ma
divisi dallo spazio
presi dai giorni
dimenticheremo
ciò che ci siamo promessi.
C’è tempesta
nei tuoi occhi
che possiedono il mio spirito
risvegliato.
Ora sono tuoi anche i miei.
Perché i miei occhi
stanno nei tuoi che,
ormai stanchi,
mi appartengono.
Il suo corpo
è carne putrida
in pasto
agli avvoltoi,
non le appartiene più
è ormai tardi
Contigo.
Agora.
Contigo neste dia
de Sol.
Porque hoje posso
não me lembrar
do passado.
Porque é sò rir,
contigo.
Agora.
Amanhã já não sei.
vou embora
e não volto mais.
Dói.
Dói-me porque está
estragado.
Isto sempre depende
de mim,
que não sei estar
vestida,
que cada vez
apresento o meu corpo
à chuva.
Muda o céu
mas não a chuva.
E ainda não tenho aprendido
qual é o lugar
onde poder esconder-me
para não me molhar.